In collaborazione con PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027
La Regione Puglia annuncia
un’importante opportunità per i suoi cittadini grazie alla
programmazione regionale delle Politiche di Coesione UE dei
fondi FESR e FSE+ 2021-2027. Con oltre 5 miliardi di euro a
disposizione, l’obiettivo è promuovere uno sviluppo sostenibile
del territorio, migliorando l’economia, la società e l’ambiente
attraverso innovazioni tecnologiche, ambientali e sociali.
Questo investimento mira a rendere la Puglia più attrattiva e
aperta a livello internazionale, migliorando al contempo i
servizi pubblici come risorse idriche, gestione dei rifiuti,
trasporti, istruzione e assistenza socio-sanitaria.
Dalla fascia di età zero-tre, alle borse di studio destinate
agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e per
l’assolvimento dell’obbligo di istruzione ed all’esercizio del
diritto-dovere all’istruzione, alla formazione professionale nei
settori strategici dell’economia pugliese e alla formazione
continua destinata ai dipendenti delle imprese della Regione:
misure accomunate dall’impegno di Regione Puglia a sostenere
famiglie, minori, studenti, lavoratori e imprese.
Con “l’Avviso pubblico rivolto ai nuclei familiari per
l’accesso ai servizi educativi per minori da zero a tre anni”,
viene erogato un buono per abbattere i costi di frequenza delle
strutture per l’infanzia e per cui la Regione ha stanziato circa
72 milioni di euro.
Altri 5 milioni di euro finanziano “Borse di studio per studenti
delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico
2023-2024” per contrastare l’abbandono scolastico e supportare
le famiglie nell’acquisto di libri di testo, nelle spese di
mobilità e trasporto, nell’accesso a beni e servizi culturali.
25 milioni di euro sono stati stanziati per migliorare e
potenziare l’offerta di istruzione e Formazione Professionale
2024, grazie a: percorsi integrati che oltre alle lezioni
frontali inseriscono elementi di arte e cultura, interventi di
formazione finalizzati all’inserimento lavorativo dei
disoccupati e inoccupati, bandi tarati sui bisogni occupazionali
regionali.
“Piani Formativi Aziendali 2024”, misura che potenzia il
matching tra domanda e offerta lavorativa, offrendo alle aziende
pugliesi opportunità di maggiore competitività sui mercati
internazionali, sta coinvolgendo tutte le province regionali
grazie ad uno stanziamento di oltre 10 milioni di euro.
Queste iniziative, finanziate nell’ambito della nuova
programmazione PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, rappresentano un
impegno concreto della Regione Puglia nel sostenere la crescita
dell’economia sociale e del Terzo Settore tramite le politiche
di sostegno alle strategie di innovazione e di qualificazione
dell’offerta, il welfare di comunità e ai progetti di
sperimentazione e innovazione per il futuro delle famiglie,
degli studenti e dei lavoratori per un totale di circa 150
milioni di euro.
“L’impegno dell’Amministrazione regionale – ha dichiarato
l’Assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro della
Regione Puglia, Sebastiano Leo – è costante per la definizione
sia di procedimenti efficaci e coerenti alle normative di
riferimento, sia delle risorse finanziarie europee e regionali a
valere sul nuovo Programma regionale 2021/2027, a
sostegno dei ragazzi e delle loro famiglie in difficoltà, per
permettere a tutti di avere le stesse opportunità di crescita e
di futuro, partendo dall’accesso all’istruzione e conoscenza. La
Puglia si sta affermando come un polo strategico nel panorama
educativo e dell’istruzione
nazionale e internazionale. Resto infatti convinto che
l’investimento nella formazione e nell’istruzione porti a un
significativo sviluppo socio-economico per la regione. È
fondamentale in questo momento porre al centro i temi della
trasformazione digitale e della sostenibilità con una
particolare attenzione ai giovani. Temi che non devono rimanere
concetti astratti e in questo processo, le Regioni sono capaci
di recepire le proposte dei territori rispettandone le
peculiarità. Bisogna rispettare i cambiamenti della generazione
Z, contrassegnata da trasformazioni tecnologiche e una
globalizzazione applicata, sensibili a importanti questioni
ambientali e sociali. Guardare ai nuovi mestieri che richiedono
competenze diverse da quelle del passato e legate alla
transizione ecologica, alla digitalizzazione, alla robotica e
all’intelligenza artificiale. Ed è per questa ragione che
dobbiamo investire in una formazione e riqualificazione continua
abbattendo le distanze tra il mondo dell’istruzione a quello del
lavoro. È importante continuare su questa strada, rafforzando le
politiche a favore dell’istruzione e della formazione per
garantire alle nuove generazioni opportunità concrete e un
futuro prospero.”
Per ulteriori aggiornamenti e opportunità è possibile
consultare il portale: Home – PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027 –
Regione Puglia
Iniziativa editoriale cofinanziata dall’Unione Europea per la
Regione Puglia con le risorse del PR Puglia FESR – FSE+
2021-2027.
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