Technogym, le innovazioni per lo sport del futuro

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 saranno più di una celebrazione dello sport: rappresenteranno un’opportunità culturale per il territorio e per le sue infrastrutture. E Technogym lo sa bene. Il brand italiano leader mondiale nel settore del fitness, del wellness, dello sport e della salute ha ufficializzato il suo ingresso nella squadra dei partner delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, con l’obiettivo di lasciare un’impronta indelebile sul territorio.

Si tratta, per Technogym, della decima esperienza olimpica dalla sua fondazione nel 1983, iniziata con Sidney 2000 e proseguita fino alla recente Parigi 2024. “I giochi di Milano-Cortina 2026 sono un progetto che appartiene al nostro Paese – ha dichiarato il presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026 Giovanni Malagò -. Con questa partnership, le due realtà si assumono un’importante responsabilità nei confronti dell’Italia: noi, come Comitato organizzatore di un progetto sportivo unico al mondo e Technogym come eccellenza ‘made in Italy’, riconosciuta a livello internazionale per la qualità e il livello di innovazione dei suoi prodotti. Siamo chiamati, insieme, a fare qualcosa di ancor più favoloso rispetto a ciò che è già stato fatto in passato. Dobbiamo utilizzare Milano-Cortina 2026 come un incubatore di progetti di successo che mi auguro si possano replicare in altre città del mondo”.

Nuove infrastrutture per atleti olimpici e paralimpici

Le principali strutture per l’allenamento pensate per venire in contro alle esigenze degli atleti di ogni disciplina sportiva saranno attrezzate da Technogym e dal team di Milano-Cortina 2026 all’interno dei 6 villaggi olimpici e paralimpici di Milano, Cortina, Predazzo, Livigno, Bormio e Anterselva. Nei villaggi olimpici saranno inoltre allestiti 22 centri di preparazione atletica pensati per adattarsi a diverse discipline saranno situati nelle sedi di gara. Saranno circa 1.000 le attrezzature messe a disposizione da Technogym per gli oltre 3.500 atleti provenienti da più di 90 Paesi diversi e impegnati in 16 sport olimpici e 6 paralimpici. “Durante Parigi 2024 abbiamo studiato numerose innovazioni dedicate agli atleti paralimpici – ha spiegato Nerio Alessandri, presidente e fondatore di Technogym a Wiredperciò, le prossime Olimpiadi saranno fondamentali per noi in questo specifico ambito”.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Il colosso italiano del fitness si occuperà anche di garantire tutti i servizi correlati all’attività sportiva, come configurazione, istallazione a assistenza, e di fornire un team di 50 trainer in grado di parlare 22 lingue a disposizione di atleti e preparatori per ottenere il meglio dai prodotti fitness.

L’AI al servizio del benessere fisico

Nuove infrastrutture e l’uso dell’intelligenza artificiale da parte di Technogym, promettono di ridefinire il concetto di evento sportivo. Tra le grandi innovazioni dell’azienda cesenate che faranno da protagoniste nel corso delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 c’è il Technogym ecosystem, un ecosistema che dà la possibilità agli atleti di accedere a un percorso di allenamento completamente personalizzato e il Technogym check-up, una stazione di valutazione in grado di testare le condizioni fisiche e cognitive dell’atleta in modo da disegnare un allenamento di precisione.

Ci sarà inoltre Connected cardio, che permetterà a tutti gli attrezzi cardio di essere connessi con l’ecosistema Technogym e ultimo, ma non per importanza Biostrenght, la prima linea per l’allenamento della forza collegato all’intelligenza artificiale, in grado di erogare un tipo di allenamento che, secondo le ricerche di Technogym, è in grado di far ottenere un risultato del 30% superiore a parità di tempo di preparazione sportiva. “Ogni atleta ha le sue caratteristiche e un tipo di allenamento pensato per il suo fisico e la sua disciplina.- spiega Nerio Alessandri – Abbiamo quindi pensato a questo sistema di raccolta dati tramite diversi device in cui ogni atleta può misurare qualità del sonno, picchi glicemici, resistenza massimale e tanto altro. Oggi, infatti, l’aspetto psicologico dello sport è più importante della prestazione stessa. L’intelligenza artificiale gioca quindi un ruolo chiave nell’aiutare ciascun atleta a prendersi cura del proprio benessere psico-fisico”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *