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Filippo Filippi è il Chief Operating Officer, fresco di nomina, di High Quality Food. E ha in mente un piano preciso per accelerare l’espansione del gruppo, specializzato nella produzione e distribuzione alimentare, sfruttando le risorse vinte con il V bando di filiera.
Un traguardo tagliato di recente (si veda l’approfondimento di Websim) che porterà nelle casse della società fondi per 26 milioni di euro, di cui 5 alla controllata HQF Agricola. Un ammontare che supera di quattro volte la capitalizzazione del gruppo all’alba dell’ottenimento del bando, pari a 6,6 milioni al 30 ottobre.
Le risorse, stanziate all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono in parte a fondo perduto (per il 30-40% secondo gli analisti, intorno agli 8-10 milioni di euro) e in parte sotto forma di finanziamento agevolato.
L’intervista al COO Filippo Filippi
Quando nasce il legame con High Quality Food?
La mia esperienza nella società è nata tre anni addietro, occupandomi della filiale di Londra in qualità di Managing Director, per poi seguire anche la supervisione delle filiali di Ibiza e Milano. Oggi, l’azienda è leader nel settore della produzione, trasformazione e distribuzione alimentare, e offre un ambiente stimolante per i professionisti desiderosi di crescere e fare la differenza.
Quali sono le prime iniziative in programma come nuovo COO?
La mia prima iniziativa sarà una revisione approfondita delle operazioni quotidiane e dei processi aziendali esistenti. Questo include una valutazione dettagliata di tutti i flussi di lavoro, la produttività e l’efficienza operativa in tutte le aree aziendali. Identificare eventuali colli di bottiglia, inefficienze o aree di miglioramento sarà fondamentale per prendere decisioni informate su come ottimizzare le operazioni.
Il tema caldo di queste settimane è il bando di filiera, come utilizzerete i fondi?
Il bando ci consentirà di investire in nuove infrastrutture, tecnologie e processi produttivi più efficienti. Risponderemo così con maggiore flessibilità alle esigenze del mercato, migliorando la qualità dei nostri prodotti. In particolare, investiremo in automazione e digitalizzazione per ridurre i costi operativi, aumentare la produttività e garantire maggiore tracciabilità e trasparenza ai nostri clienti, andando incontro a una domanda sempre più esigente e orientata alla sostenibilità. Infatti, potenzieremo le pratiche green lungo tutta la catena produttiva, favorendo l’utilizzo di risorse rinnovabili. Nel complesso, miglioreremo la competitività e la nostra reputazione, rendendoci più attrattivi per partner commerciali e consumatori.
Per quanto riguarda l’estero?
Il bando sarà anche un acceleratore della nostra internazionalizzazione. Grazie a un’offerta più competitiva affronteremo con maggior presa i mercati esteri, sui quali cresceremo sia attraverso canali di vendita tradizionali che digitali.
Ci saranno impatti sulla vostra rete di alleanze?
Amplieremo le partnership con agricoltori e collaboratori strategici, per arricchire l’offerta di prodotti e ridurre i rischi legati alla dipendenza da pochi attori. Miglioreremo così la resilienza complessiva dell’azienda. Inoltre. lavoreremo con i fornitori per ottimizzare i tempi di consegna, sfruttando tecnologie digitali per la gestione degli ordini.
Interverrete anche sullo stoccaggio e sulla logistica?
Implementeremo un sistema di gestione delle scorte basato su previsioni avanzate. Punteremo poi sull’automatizzazione dei processi logistici, integrando sistemi di gestione del magazzino (WMS) con la nostra piattaforma ERP, per migliorare la tracciabilità delle merci e ridurre i margini di errore.
Sarà necessario aumentare anche il capitale umano. Come vi muoverete?
Certamente l’espansione della nostra attività richiederà nuovi talenti e competenze, dando vita a nuove opportunità occupazionali, non solo nelle fasi produttive, ma anche nei settori ricerca e sviluppo, marketing e gestione. In questo modo, contribuiremo positivamente alla crescita economica e sociale delle comunità in cui operiamo.
Avete in programma di creare e presentare un piano industriale al mercato?
Abbiamo già avviato la preparazione del piano industriale, con la collaborazione di consulenti esperti e con il coinvolgimento diretto del nostro team dirigenziale. La data di presentazione al mercato sarà entro il primo trimestre del prossimo anno. Gli elementi chiave saranno gli stessi su cui ci concentriamo per il bando: produttività, innovazione, sostenibilità, espansione commerciale e internazionalizzazione.
Il giudizio di Websim Corporate Research
Websim Corporate Research ha emesso sul titolo un giudizio “Buy” (molto interessante) con target price di 1,4 euro.
A PROPOSITO DI HIGH QUALITY FOOD
l gruppo High Quality Food è attivo dal 2005 nel settore agroindustriale italiano di alta qualità. In particolare, produce e distribuisce articoli alimentari con un business model distintivo. Infatti, la società sfrutta un sistema efficiente di integrazione della filiera produttiva che prevede la collaborazione con una rete di società agricole e la fornitura principalmente al canale Ho.Re.Ca. (hotel, ristoranti etc.), sia in Italia che all’estero. Il gruppo offre una varietà di 3.300 prodotti, rendendo tracciabile per il consumatore ogni fase della catena del valore di alcuni articoli tramite tecnologia blockchain. Il gruppo possiede oggi 5 sedi nel mondo: in Italia, a Roma (headquarter), e all’estero a Hong Kong, Londra, Singapore e Ibiza.
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