Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno – Pagina 49250

Sulla informazione scientifica mondiale la vittoria di Trump ha segnato una vera catastrofe e nessuno può prevedere dove andremo a finire.
Non dimentichiamo che Trump quando si ammalò di Covid in piena prima pandemia lo curarono con la candeggina. Fortunato lui che aveva contratto una forma lievissima di Covid.
Purtroppo gli USA regno della scienza più attendibile è sotto l’attacco di interessi economici per far fuori quella che per noi era la fonte più attendibile della scienza e cioè lo scienziato di origine italiana Antony Fauci.

La sponda italiana purtroppo è anch’essa fertile per complottisti e NO VAX .

Andiamo alla sua domanda.
1) Le rispondo indirettamente :
Io e la mia famiglia abbiamo fatto il vaccino antinfluenzale e antiCovid.
E’ chiaro ?

2) Rispondo per una volta sulla domanda riguardo agli arresti cardiocircolatori nei vaccinati.

Secondo alcune narrazioni No vax un recente studio dimostrerebbe un collegamento tra eccesso di arresti cardiopolmonari e vaccini Covid.

Provi a cercare l’articolo originale e potrà verificare tante anomalie gravissime e prove di conflitti di interesse agghiaccianti.

1) Almeno due co-autori su tre hanno comprovati bias contro i vaccini.

2)Almeno un co-autore ha un potenziale conflitto di interesse in quanto promuove un protocollo detox contro le Spike dei vaccini Covid.

Si ricorda che qui ad ottobre quando avevo fatto partire il sondaggio sui vaccini sono arrivati immediatamente sotto forma di RFS camuffate le avanguardie dei venditori di integratori su Amazon ?? E via mail le minacce di morte a me e ai miei figli.

La casa editrice che finanzia la rivista che ha pubblicato lo studio è elencata in due black list di presunte pubblicazioni predatorie.

Gli stessi autori dello studio elencano dei notevoli limiti che rendono i loro risultati inconsistenti.
Analisi
Gli screen allegati alle condivisioni sugli arresti cardiopolmonari correlati ai vaccini Covid presentano la seguente didascalia:

Eccesso di arresti cardiopolmonari collegati ai vaccini Covid?
Lo studio sull’eccesso di arresti cardiopolmonari correlati alla Covid-19 è co-firmato da una nostra vecchia conoscenza, Peter McCullough, il quale promuove un suo protocollo «detox» per disintossicarsi dalle Spike dei vaccini Covid.

https://www.open.online/2024/02/28/protocollo-detox-vaccini-covid-peter-mccullough-fc/

Il noto cardiologo alternativo-complottista no vax americano ha sostenuto in una intervista che «il vaccino Pfizer, trascrive e installa il DNA nel genoma umano». Tutte affermazioni prive di fondamento scientifico. Tra i firmatari c’è anche Nicolas Hulscher, che aveva già partecipato assieme a McCullough a un precedente “studio” preprint dove si cercava di dimostrare come il 74% dei decessi fosse stato causato dai vaccini Covid.

Infine, la rivista che ha pubblicato l’articolo è il Journal of Emergency Medicine, che fa parte della casa editrice Opast Publishing Group, la quale ospiterebbe delle pubblicazioni “sospette” di essere predatorie, secondo il team di ricercatori del progetto Predatory Journals. La troviamo anche nella ormai autorevole black list delle pubblicazioni predatorie di Jeffrey Beall. A onor del vero, non abbiamo trovato riferimenti diretti riguardo alla rivista in oggetto.

Vaccini Covid, la notizia fuorviante di uno studio e il collegamento con gli arresti cardiopolmonari
I limiti dello studio secondo gli stessi autori
Non di meno gli stessi autori del paper elencano una serie di limiti, che rendono i risultati in merito al presunto eccesso di arresti cardiopolmonari del tutto inconsistenti. Riportiamo alcuni passaggi:

«Il nostro studio presenta tutti i limiti dei dati ecologici in cui non sono disponibili informazioni a livello di singolo caso. Stabilire un nesso causale tra la vaccinazione anti-COVID-19 e l’eccesso di decessi nel nostro studio richiederebbe un giudizio clinico indipendente di ciascun caso – continuano gli autori -, inclusi i risultati dell’autopsia quando eseguita. Esistono molteplici potenziali variabili confondenti non considerati, come i cambiamenti nell’accesso all’assistenza sanitaria, le variazioni negli interventi di sanità pubblica, i fattori socio-economici, l’uso di droghe e l’infezione da COVID-19, che potrebbero aver influenzato gli esiti dell’arresto cardiopolmonare. […] Pertanto, la relazione osservata tra i tassi di vaccinazione e l’eccesso di mortalità per arresto cardiopolmonare può apparire maggiore o minore della vera relazione a causa di variabili confondenti non considerate».

Conclusioni
Lo studio sul presunto eccesso di arresti cardiopolmonari associato ai vaccini Covid è co-firmato da autori con comprovati bias contro i vaccini. Uno di loro, McCullough, ha un potenziale conflitto di interessi dovuto alla sua promozione di integratori detox per i vaccinati Covid. [b]La casa editrice che finanzia la rivista dello studio è elencata in due black list di pubblicazioni “sospettate” di essere predatorie. Infine, i ricercatori hanno elencato una serie di limiti che rendono i loro risultati inconsistenti.[/b]

Non è facile distinguere le informazioni vere dalle

Soprattutto in ONCOLOGIA.

Con l’esperienza si impara a distinguere le informazioni vere da quelle false perchè presentano caratteristiche facilmente riconoscibili.

http://www.senosalvo.com/invenzioni_folli_e_false_medicine_anticancro.htm

Occorre anche avere l’abitudine di controllare sempre
1) La fonte dell’informazione ed imparare a riconoscere le fonti catalogate tra le cosiddette black list di pubblicazioni “sospettate” di essere predatorie

https://beallslist.net/

https://en.wikipedia.org/wiki/Jeffrey_Beall

2) Occorre avere l’abitudine di controllare i curricula degli Autori della bufala pubblicata.
Quasi sempre si scopre che ci sia
a) un colossale conflitto di interesse .
Ad esempio nel nostro caso non solo l’autore principale Peter McCullough, promuove un suo protocollo «detox» per disintossicarsi dalle Spike dei vaccini Covid, ma è un cardiologo
e quindi con scarsa competenza di virologia-immunologia.

Avete assistito nel mese di ottobre alle incursioni nel nostro blog di venditori di integratori su Amazon che equivale a lasciare una firma dalla parte di COMPLOTTISTI NO VAX e venditori di bufale a prezzi non sempre stracciati.