“La direttiva europea sul trattamento delle acque reflue urbane, così come formulata, rischia di imporre oneri sproporzionati alle imprese, mettendo a repentaglio la crescita e l’innovazione di un comparto strategico come quello cosmetico. Un settore che non solo rappresenta un pilastro dell’economia italiana, ma che ha sempre dimostrato un forte impegno verso la sostenibilità ambientale”.
Lo dichiarano iN UN not, senatori di Fratelli d’Italia Renato Ancorotti e Sandro Sisler, a margine di un incontro con esperti e rappresentanti del settore, al quale ha partecipato anche l’assessore al Turismo, Moda e Marketing territoriale della Regione Lombardia, Barbara Mazzali. “La Lombardia – proseguono Ancorotti e Sisler – è il cuore pulsante dell’industria cosmetica nazionale, con oltre il 48% delle imprese del settore e il 70% del fatturato complessivo. Un comparto d’eccellenza riconosciuto a livello mondiale, che contribuisce in modo significativo alla competitività del Made in Italy. Le nostre aziende investono da anni in processi produttivi sempre più sostenibili, ma la transizione ecologica non può essere imposta senza considerare le ripercussioni economiche e sociali sulle imprese e sui lavoratori”. “Siamo certi che – concludono i senatori – il Governo lavorerà nelle sedi europee affinché venga trovata una soluzione equilibrata che tuteli l’ambiente senza compromettere la crescita di un’eccellenza del nostro Paese”.
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